Gli ultimi sondaggi consentiti prima dello stop elettorale mostra la destra sempre in testa.
Secondo gli ultimi sondaggi dell’istituto Ixé, il centrodestra è sempre in testa e il centrosinistra segue a fatica. Cresce invece il M5S soprattutto al Sud dove al momento è primo partito. La distanza tra le due coalizioni è molto ampia e la vittoria sembra conclamata del centrodestra: 44,8% contro 27,4%. Anche nello specifico si allarga lo spazio che separa il partito di Meloni al vertice dal Partito democratico: 24,4% contro 20,8%.
All’interno del centrodestra però bruciano le distanze che Giorgia Meloni prende dai suoi alleati perché la Lega in discesa all’11,3% è stata ampiamente sorpassata dal M5s che arriva al 14,4%. Più in basso fuori dal podio il Terzo Polo tallona Forza Italia con qualche sondaggio che ha mostrato anche il sorpasso del partito azzurro. L’ultimo sondaggio Ixé invece mostra Forza Italia all’8,4% ancora sopra Azione e Italia Viva al 7,1%.
Poco sopra la soglia di sbarramento l’alleanza Verdi-Sinistra (3,6%) e Italexit di Gianluigi Paragone (3,3%). Mentre non rientreranno in parlamento secondo questi sondaggi: compresi Unione Popolare (1,2%), +Europa (2,4%) e Luigi Di Maio con Impegno civico (0,6%).
Lega, FI e M5S riempiono le urne di Giorgia Meloni
L’ampio bacino di consensi di Fratelli d’Italia deriva molto dall’elettorato che prima votava Lega e Forza Italia circa la metà dei voti appartenenti al Carroccio e il 38% degli elettori azzurri. Ma non solo, i voti che andranno a Giorgia Meloni arriveranno anche dagli ex grillini delusi. Ben il 17% che votava 5 stelle ora guarda a FdI. Secondo il sondaggio, il M5S avrà solo il 46% dei voti di chi lo ha votato negli anni precedenti.
Per quanto riguarda il divario generazionale, i giovani da 18 e 24 anni voteranno il Pd seguito da M5S e SI-Verdi. I cosiddetti Millennials invece, generazione tra i 25 e i 34 anni voterà per la maggiore il M5S seguito però da Meloni che sorpassa il Pd. Una generazione forse delusa dal partito democratico. La fascia d’età in cui domina Giorgia Meloni è quella tra i 35 e i 64 anni e il 31% di voti degli over 50.
Ma il problema maggiore che appare dai sondaggi è che il centrosinistra è molto debole tra gli elettori in età da lavoro. «È all’interno di queste fasce d’età che oggi si fa la differenza tra il centrodestra e il centrosinistra». In compenso va forte con i pensionati: il Pd torna primo partito tra chi ha più di 65 anni (31% contro il 26 di FdI).